Cari amici,
la nostra rassegna letteraria "Una notte nell'isola che c'è" riapre i battenti e compie due anni!!! Quest’anno sarà patrocinata dal Comune di Olbia che ha deciso di inserire la rassegna come primo tra gli eventi che andranno a rilanciare la Biblioteca cittadina. Tutti e quattro gli appuntamenti saranno organizzati tra la piazzetta della Biblioteca e la sala principale della struttura dato il suo fascino e bellezza.
La rassegna è costituita da quattro appuntamenti e
avrà inizio il 15 settembre 2012.
Due scrittori sono conosciuti al grande pubblico mentre gli altri due sono emergenti ma talentuosi.
Due scrittori sono conosciuti al grande pubblico mentre gli altri due sono emergenti ma talentuosi.
La rassegna inizierà il 15 settembre alle ore 20:00
presso la piazzetta della Biblioteca in Corso Umberto I con lo scrittore e
giornalista cagliaritano Francesco Abate. Il suo libro “Chiedo scusa” parla
della sua malattia, una epatite che lo porterà al trapianto, ma mentre il
lettore apre il libro nella convinzione di leggere la solita retorica dell’auto
compatimento personale rimane stupito dall’ironia e talvolta dalla comicità
disarmante con cui un argomento così serio viene trattato in termini di speranza
e dimostrando che niente sia impossibile. Esporrà le opere l'artista Quirina Ruiu.
Il 22 Settembre alle ore 20:00 sarà la volta di
Valentina Usala, giovanissima scrittrice, originaria di Escalaplano che
racconta come si viveva nel paese d’origine ai tempi del padre: ricordi belli e
nostalgici che presentano uno stralcio di Sardegna del post dopoguerra.
Il 13 Ottobre alle ore 18:00 verrà presentato
all’interno della Biblioteca il libro “Una bomber” di Silvia Sanna, nota
scrittrice ed editrice, che presenterà per la prima volta il suo nuovo romanzo,
incentrato sull’ironia del calcio femminile.
Il 20 Ottobre alle ore 18:00 sarà presentato
il libro del professore Filippo Pace intitolato “La ballata della regina senza
testa” dove sottoforma di fiaba lo scrittore in termini filosofici parla dei
mali della società moderna: l’inutilità degli intellettuali, la disfatta del
mondo accademico, l’impossibilità di raggiungere i propri sogni. La gioia e la
spensieratezza di una regina senza testa, fisicamente e mentalmente, sono forse
gli aspetti positivi che caratterizzano gli intellettuali atipici. Esporrà le opere l'artista Antonio Dettori.
Vi aspettiamo!!! :)
Vi aspettiamo!!! :)
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